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Commercial Aviation

Dati di traffico

Andamento del traffico sugli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate

 MovimentiPasseggeri (1)Merci (tons) (2)
 2017variazione
% vs 2016
2017variazione
% vs 2016
2017variazione
% vs 2016
Malpensa 174.754 7,4% 22.037,2 14,1% 576.539 7,4%
Linate 96.467 -1,4% 9.503,1 -1,4% 11.937 -4,9%
Totale traffico commerciale 271.221 4,1% 31.540,3 9,0% 588,476 7,1%

(1) Passeggeri arrivati+ partiti in migliaia
(2) Merci arrivate+ partite in tonnellate

Il sistema aeroportuale milanese gestito dal Gruppo SEA ha registrato una crescita significativa dei volumi gestiti nel corso del 2017 realizzando 31,5 milioni di passeggeri, con un incremento del 9,0% rispetto all’esercizio precedente.

  Anno 2017var % 2016Inc. % sul totale
1 LONDRA 2.423,2 7,2% 8%
2 PARIGI 1.871,9 11,3% 6%
3 CATANIA 1.542,8 29,6% 5%
4 ROMA 1.265,3 -14,5% 4%
5 AMSTERDAM 1.195,3 7,2% 4%
6 NAPOLI 864,7 -1,4% 3%
7 MADRID 829,8 0,9% 3%
8 FRANKFURT 826,1 7,7% 3%
9 BARCELONA 825,5 9,7% 3%
10 NEW YORK 818,7 -2,7% 3%
11 CAGLIARI 810,0 12,5% 3%
12 PALERMO 764,0 11,8% 2%
13 DUBAI 660,8 12,5% 2%
14 OLBIA 647,9 4,9% 2%
15 BRUSSELS 644,4 31,0% 2%
  Others 15.549,9 10,6% 49%
  Totale 31.540,3 9,0% 100%

Londra: Heathrow, Gatwick, City, Luton e Stansted; Parigi: Charles de Gaulle, Orly; Roma: Fiumicino, Ciampino; New York: New York e Newark

La performance è imputabile interamente all’aeroporto di Malpensa, che ha superato i 22 milioni di passeggeri con una crescita del 14,1% rispetto al 2016, mentre Linate ha registrato una flessione del 1,4% sia in termini di passeggeri serviti che di movimenti aeromobili.

La crescita a Malpensa è stata determinata sia dallo sviluppo del traffico gestito al Terminal 1 (+18,4%) con 2,3 milioni di passeggeri incrementali, che dalla crescita registrata da easyJet al Terminal 2 (+6,1%), che ha raggiunto i 7,2 milioni di passeggeri.

Al Terminal 1 sono cresciuti tutti i segmenti di traffico, Ryanair ha apportato 813 mila passeggeri in più rispetto al 2016 mentre il trasferimento di KLM ed Air France da Linate ha valso un incremento di 517 mila passeggeri. Gli altri vettori low cost complessivamente hanno registrato una crescita di 306 mila passeggeri (+17,6%) tra i quali si segnala Vueling, che ha contribuito con 140 mila passeggeri (+20,9%), il segmento Intercontinentale ha apportato 311 mila passeggeri in più (+5,7%) e positivo è stato anche l’andamento degli altri vettori legacy (+677 mila passeggeri, +6,7%).

Il traffico Intercontinentale di Malpensa si è attestato a 5,8 milioni di passeggeri serviti. Escludendo i paesi del Maghreb ed analizzando le performance delle compagnie aeree che operano verso le altre aree (“area long-haul”), i passeggeri serviti nel 2017 si sono attestati a 5,1 milioni con una crescita del 4,3%.

La flessione dei volumi gestiti a Linate è stata prevalentemente determinata dal trasferimento dei voli di KLM ed Air France a Malpensa a partire dalla stagione estiva (-440 mila passeggeri rispetto al trasportato dello scorso anno) e dalla cancellazione dell’operatività da parte di Air Berlin a partire dalla stagione invernale.

Di seguito si riporta la ripartizione del traffico passeggeri sul Sistema Aeroportuale di Milano per le principali destinazioni servite e le principali compagnie aeree operanti.

  Anno 2017var % 2016Inc. % sul totale
1 Easyjet 7.869,3 6,4% 25%
2 Alitalia 6.054,1 -2,9% 19%
3 Lufthansa 1.519,6 9,1% 5%
4 Ryanair 1.477,7 122,2% 5%
5 Meridiana Fly 1.224,2 3,9% 4%
6 Emirates 918,2 8,6% 3%
7 British Airways 815,0 17,3% 3%
8 Vueling Airlines S.A. 806,9 20,9% 3%
9 Neos 604,8 18,6% 2%
10 Air France 559,7 9,7% 2%
11 Iberia 437,4 2,2% 1%
12 Turkish Airlines 427,9 6,6% 1%
13 Blue Panorama 422,8 37,1% 1%
14 Klm 415,0 7,7% 1%
15 Aeroflot 373,5 19,8% 1%
  Others 7.614,3 8,5% 24%
  Totale 31.540,3 9,0% 100%

Principali destinazioni per passeggeri serviti dal Sistema Aeroportuale di Milano (.000)

Anche nel 2017 Londra si conferma la prima destinazione europea, con oltre 2,4 milioni di passeggeri serviti; Parigi, con Charles de Gaulle ed Orly, si colloca in seconda posizione, seguita da Amsterdam e Madrid. Le città di New York e Dubai si confermano le prime due destinazioni intercontinentali. Relativamente al network domestico, Catania, supera Roma - che registra una continua riduzione di traffico - e diventa la prima destinazione servita da Milano; Napoli si conferma in terza posizione.

Londra: Heathrow, Gatwick, City, Luton e Stansted; Parigi: Charles de Gaulle, Orly; Roma: Fiumicino, Ciampino; New York: New York e Newark

Principali compagnie aeree per passeggeri serviti dal Sistema Aeroportuale di Milano (.000)

easyJet continua ad essere il principale vettore per volume di traffico servito sugli scali di Milano (Linate e Malpensa), con una market share del 24,9% sul totale dei passeggeri transitati (nel 2016 la quota era del 25,5%). Alitalia, secondo vettore, ha una quota di mercato del 19,2% (in riduzione rispetto al 21,5% dell’esercizio precedente). Lufthansa si conferma come terza compagnia aerea, mentre Ryanair, con 1,5 milioni di passeggeri gestiti esclusivamente presso Malpensa, si trova in quarta posizione (ottava nel 2016). 

Malpensa

Nell’esercizio 2017, Malpensa ha superato i 22 milioni di passeggeri serviti, con una crescita del 14,1%.

2017 Composizione per area geografica traffico passeggeri per l’aeroporto di Malpensa (.000)

2017 COMPOSIZIONE PER AREA GEOGRAFICA TRAFFICO PASSEGGERI PER L’AEROPORTO DI MALPENSA (.000)

Il traffico domestico registra un incremento del +17,5% dovuto quasi esclusivamente all’operatività di Ryanair che, oltre a Comiso (dicembre 2015) e Catania (novembre 2016), ha attivato dal mese di novembre 2017 i collegamenti verso Palermo e Lamezia Terme. Air Italy (già Meridiana Fly) cresce del 58% con un apporto di 51 mila passeggeri, risultando il secondo vettore per numero di passeggeri serviti con incrementi verso Cagliari ed Olbia.

Il traffico europeo cresce del 17,4%; Ryanair, oltre a consolidare l’operatività nelle destinazioni già servite, ha ampliato il network dal mese di novembre 2017 collegando Valencia, Liverpool, Alicante e Katowice. Allo sviluppo del traffico europeo ha contribuito significativamente il trasferimento da Linate a Malpensa di KLM ed Air France dei voli verso Amsterdam e Parigi Charles de Gaulle. easyJet ha attivato sei nuovi collegamenti per Stoccolma, Granada, Santiago di Compostela, Zadar, Lublino e Fuerteventura, registrando una significativa crescita del traffico europeo pari al +5,7%, che deriva, a parità di movimenti, sia dall’aumento delle dimensioni medie degli aeromobili sia dalla crescita del load factor.

Vueling ha incrementato il numero di collegamenti verso Barcellona e potenziato Parigi Orly ed Amsterdam.

Nel corso del 2017 le destinazioni intercontinentali si sono attestate a 5,8 milioni di passeggeri serviti, con un incremento del +5,7% equivalente a 311mila passeggeri rispetto al 2016.

Il traffico long haul (nord Africa escluso) realizza 5,1 milioni di passeggeri serviti registrando il +4,3% verso il precedente esercizio; di seguito il dettaglio per area geografica:

  1. Medio Oriente (45% del totale di segmento, +4,8% rispetto al 2016): al risultato ha contribuito un aumento del load factor medio degli aeromobili passato dal 68% al 72%; in riduzione la capacità offerta sia in termini di dimensioni medie degli aerei sia di movimenti. In incremento tutti i player che operano sulle destinazioni dell’area (Emirates, Turkish Airways, Atlas Global, easyJet, Elal ed Oman Air), sostanzialmente invariato è stato il traffico prodotto da Qatar Airways ed Etihad Airways mentre Alitalia ha cancellato il volo per Abu Dhabi a partire dal mese di settembre.
  2. Estremo Oriente (20% del totale di segmento, +9,0% rispetto al 2016): al risultato ha contribuito sia un aumento della capacità offerta sia il numero di movimenti aerei; in incremento il load factor. Verso la Cina, Neos, nel corso della summer 2017 ha attivato 3 destinazioni, Air Italy (già Meridiana Fly) da agosto una destinazione. Risultati positivi per Air China, Air India e Cathay. In riduzione Alitalia (Tokyo Narita). 
  3. Nord America (20% del totale di segmento, +1,5% rispetto al 2016): al risultato ha contribuito un maggior numero di movimenti e di posti offerti a fronte di una riduzione del load factor. In crescita Delta Airlines che ha anticipato di un mese l’operatività del volo estivo per Atlanta, American Airlines ed Air Canada, che hanno incrementato la dimensione degli aeromobili rispettivamente verso Miami e Toronto nella stagione summer; United Airlines in calo a causa della riduzione del load factor.
  4. Centro/Sud America (10% del totale di segmento, -5,3% rispetto al 2016): in riduzione a causa di una contrazione dei movimenti e dei posti offerti, con sostanziale conferma del load factor. In decremento TAM a causa del ridimensionamento della capacità offerta e Blue Panorama; in controtendenza Neos verso le aree caraibiche.
  5. Centro/Sud Africa (5% del totale di segmento, +16,8% rispetto al 2016): al risultato ha contribuito un maggior numero di movimenti ed un aumento delle dimensioni medie degli aeromobili; in riduzione il load factor. Air Italy (già Meridiana Fly) si conferma il principale player nell’area, operando prevalentemente nel comparto leisure.

L’area nordafricana (12% del totale di segmento intercontinentale, +17% rispetto al 2016), che lo scorso anno aveva risentito dell’instabilità geo-politica, nel corso del 2017 ha invertito il trend con una crescita di 100 mila passeggeri arrivando a sfiorare i 700 mila serviti. Air Italy (già Meridiana Fly) contribuisce in gran parte al risultato raddoppiando il numero dei passeggeri serviti verso l’Egitto.

Malpensa Cargo

Il traffico merci dell’aeroporto di Malpensa, che si conferma polo nevralgico per la distribuzione delle merci nel nostro paese, ripropone nel 2017 il trend positivo registrato nel corso degli ultimi anni con una crescita del 7,4% e 577 mila tonnellate di merce processata. In particolare l’import è cresciuto del +9,3% mentre l’export del +6,1%.

La distribuzione per area geografica evidenzia il maggiore traffico verso le aree asiatiche, l’area medio orientale e l’Europa.

Il traffico all-cargo ha processato 421 mila tonnellate di merce registrando una crescita del 8,8% rispetto al 2016. Le compagnie che hanno principalmente contribuito sono il Gruppo Cargolux (+12,6%), Turkish (+64,7%) e Saudi Arabian (+54,4%).

All’interno del segmento all-cargo i principali vettori courier (Federal Express, DHL ed Aerologic) hanno movimentato 72 mila tonnellate di merce (+2,2%), rappresentando circa il 17% della merce processata.

Il traffico belly, con 155 mila tonnellate di merce trasportata, è cresciuto del 3,8%. Emirates si conferma il principale vettore per quantità di merce movimentata; considerando la crescita in valori assoluti in evidenza Qatar Airways, American Airlines, Oman Air, Air India, Air China ed Etihad. 

2017 Traffico merci per area geografica – Aeroporti gestiti da SEA

2017 TRAFFICO MERCI PER AREA GEOGRAFICA – AEROPORTI GESTITI DA SEA

La variazione % è riferita al confronto con l’anno precedente

Linate

L’aeroporto di Linate si attesta a 9,5 milioni di passeggeri, in calo rispetto allo scorso anno (-1,4%).

2017 Composizione del traffico per l’aeroporto di Linate (.000) 

2017 COMPOSIZIONE DEL TRAFFICO PER L’AEROPORTO DI LINATE (.000) 2017 COMPOSIZIONE DEL TRAFFICO PER L’AEROPORTO DI LINATE (.000)

Il traffico domestico risulta pressoché allineato rispetto al 2016 (+0,6%); Alitalia registra una crescita del 2,9% dovuta alle destinazioni Cagliari, Bari, Palermo, Alghero e Pescara, a fronte di flessioni su Reggio Calabria e Comiso.

La navetta Linate-Fiumicino resta sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno, attestandosi nuovamente a 1,2 milioni di passeggeri (-0,4%). Il risultato fatto registrare da Air Italy (già Meridiana Fly), -21,1%, è principalmente condizionato dalla cancellazione del volo per Catania a partire dal mese di settembre.

Il traffico europeo si è ridotto del 3,4%, principalmente a causa del trasferimento a Malpensa di Air France e KLM a partire dalla stagione summer 2017 (-440 mila passeggeri, passando da 822 mila passeggeri nel 2016 a 382 mila nel 2017). Ha inoltre influenzato il risultato il termine dell’operatività di Air Berlin a partire dal mese di novembre.

In controtendenza Alitalia, che cresce del 2,7% verso Parigi Charles de Gaulle, Amsterdam e Bruxelles, di contro cancellando il volo per Berlino a partire dal mese di novembre; easyJet che incrementa i load factor verso tutte le tratte servite (Parigi Charles de Gaulle, Londra Gatwick, Parigi Orly ed Amsterdam); British Airways che incrementa i passeggeri serviti su tutti i tre collegamenti operati verso la capitale londinese e principalmente verso London City e London Stansted attivate da aprile; Lufthansa verso Francoforte e Brussels Airlines verso Bruxelles.

Ricavi

Nell’esercizio 2017 il business Commercial Aviation ha generato ricavi di gestione per complessivi 670.856 migliaia di Euro, in crescita di 44.986 migliaia di Euro rispetto all’esercizio precedente (625.870 migliaia di Euro) corrispondente al +7,2%.

L’esercizio 2017 include ricavi non ricorrenti per complessivi 2.837 migliaia di Euro, principalmente dovuti al rimborso parziale della sanzione comminata dall’AGCM relativa alla procedura avviata a seguito dell’acquisizione di SEA Prime e pari a 2.337 migliaia di Euro. Inoltre nell’esercizio in esame è stata escussa una penale di 500 migliaia di Euro per la ritardata consegna da parte di un fornitore. Al netto di tali componenti, la crescita dei ricavi, rispetto all’anno precedente risulta pari a 42.148 migliaia di Euro (+6,7%). Tale crescita è prevalentemente determinata:

  • dall’attività Aviation, per 32.910 migliaia di Euro, (da 408.970 migliaia di Euro nel 2016 a 441.880 migliaia di Euro nel 2017). A tale incremento hanno prevalentemente contribuito i maggiori volumi di traffico (inclusivi di maggiori ricavi per servizi de-icing) per 30.300 migliaia di Euro (+7,4%), l’incremento delle tariffe aeroportuali per 2.524 migliaia di Euro e maggiori ricavi da spazi regolamentati per 95 migliaia di Euro;
  • dall’attività non Aviation, per 9.239 migliaia di Euro (da 216.900 migliaia di Euro nel 2016 a 226.139 migliaia di Euro nel 2017). Tale performance è stata principalmente determinata dai buoni risultati dei comparti Retail (Shops, Food & Beverage, Car Rental e Banche) per 5.042 migliaia di Euro (+5,6%) e Parcheggi per 3.832 migliaia di Euro (+6,4%). I ricavi sono in linea con l’esercizio precedente +158 migliaia di Euro per quanto riguarda i comparti Premium Services (Sale VIP e Fast Track) e Advertising, mentre il business Real Estate si riduce rispetto al 2016 di 727 migliaia di Euro prevalentemente per effetto della rinegoziazione di alcuni contratti con gli Enti di Stato. I ricavi relativi al comparto Cargo si attestano a 15.295 migliaia di Euro con un incremento pari a 2.606 migliaia di Euro rispetto al 2016 (+20,5%) per l’entrata in esercizio dei nuovi magazzini FedEx e DHL. In riduzione di 1.672 migliaia di Euro, rispetto al 2016 invece i ricavi per servizi, per effetto della chiusura dei servizi di biglietteria e del termine dell’accordo con l’aeroporto “Puerta del Sur”.

Nel comparto Retail, i ricavi da Shops hanno registrato una crescita di 2.440 migliaia di Euro (+5,2%). A tale performance ha contribuito il miglioramento dell’offerta commerciale al Terminal 1, per effetto dell’ottimizzato posizionamento dei negozi e dell’apertura di nuovi punti vendita. I ricavi del segmento Food & Beverage sono cresciuti di 1.013 migliaia di Euro (+5,3%). In particolare, a Linate si registrano buone performance dell’insegna “Ferrari Spazio Bollicine” e dell’adiacente Panino Giusto. A Malpensa Terminal 1 si segnala l’ottimo andamento generale della ristorazione, rafforzato ulteriormente dalla riconversione di una superficie di circa 1.000 mq in zona imbarchi Schengen. I ricavi del comparto Car Rental hanno registrato una crescita di 1.618 migliaia di Euro rispetto al 2016 (+11,0%) dovuto principalmente alle buone performance degli operatori di Malpensa, grazie alla creazione di nuovi posti auto e all’apertura di nuovi spazi all’interno della stazione ferroviaria del Terminal 2, che hanno consentito l’ingresso di nuovi operatori. I ricavi da Servizi bancari hanno registrato una crescita pari a 233 migliaia di Euro rispetto allo scorso anno (+2,5%), attribuibili principalmente al buon andamento delle attività di Tax Refund e cambiavalute. Complessivamente Linate e Malpensa consuntivano un incremento di ricavi per effetto delle attività commerciali dedicate al mercato sia B2B che B2C, nonostante l’impatto penalizzante del cantiere della Metropolitana linea 4 su Linate. Positivo anche l’andamento della gestione dei parcheggi presso l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, trainata dall’incremento delle vendite on-line.

Costi operativi

I costi operativi del business Commercial Aviation passano da 403.303 migliaia di Euro del 2016 a 439.696 migliaia di Euro del 2017, con un incremento pari a 36.393 migliaia di Euro (+9,0%).

Al netto delle componenti di costo non ricorrenti pari a 23.912 nel 2017 e 5.459 migliaia di Euro nel 2016, i costi operativi aumentano di 17.940 migliaia di Euro pari al 4,5%.

Il Costo del lavoro, escludendo le componenti non recurring (nel 2017 pari a 23.716 migliaia di Euro e nel 2016 pari a 4.019 migliaia di Euro relativi agli incentivi alla mobilità del personale), risulta in crescita di 8.629 migliaia di Euro (+4,9%), per effetto del riconoscimento di un contributo premiale legato al raggiungimento di performance aziendali e dello stanziamento per quota parte del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro siglato nel 2014 e scaduto nel 2016.

I costi operativi e di materiali, al netto delle componenti non ricorrenti, si incrementano complessivamente di 9.311 migliaia di Euro. Tale variazione è stata determinata dalla riduzione dei costi di metano per effetto dei minori prezzi unitari rispetto all’esercizio precedente (-5.720 migliaia di Euro) e dal decremento dei costi della gestione pari a 1.756 migliaia di Euro (ed in particolare manutenzione e spese di rappresentanza), parzialmente compensati dai maggiori costi legati alle attività di security per +470 migliaia di Euro, ai prodotti chimici per il servizio di de-icing e gestione degli eventi nevosi per 1.103 migliaia di Euro e ai costi verso enti pubblici per 714 migliaia di Euro.

Maggiori sono stati inoltre, nel confronto con l’esercizio precedente i costi direttamente legati ai ricavi e al traffico pari a 14.500 migliaia di Euro.

EBITDA ed EBIT

Per effetto delle dinamiche sopra esposte, nell’esercizio 2017 l’EBITDA si attesta a 233.435 migliaia di Euro (226.076 migliaia di Euro nel 2016) e registra un incremento rispetto al precedente esercizio di 7.359 migliaia di Euro, pari al 3,3%.

Al netto delle componenti non ricorrenti, l’EBITDA del 2017 si attesta a 254.510 migliaia di Euro (231.535 migliaia di Euro nel 2016), in incremento rispetto al 2016 di 22.975 migliaia di Euro, pari al 9,9%.

Gli ammortamenti e gli accantonamenti netti al fondo di ripristino, al fondo rischi e oneri e al fondo svalutazione crediti sono superiori all’esercizio precedente per complessivi 30.432 migliaia di Euro, prevalentemente per effetto degli accantonamenti riferiti al credito pregresso (ante 2 maggio 2017) verso Alitalia SAI in Amministrazione Straordinaria, per un importo pari a 25.252 migliaia di Euro, credito per il quale, al momento non sussiste alcuna garanzia sull’incasso.

Al fine di adeguare gli attivi patrimoniali relativi ad Airport Handling è stata recepita una svalutazione per 3.476 migliaia di Euro.

Conseguentemente, l’EBIT del business Commercial Aviation risulta pari a 121.800 migliaia di Euro, in decrescita di 23.073 migliaia di Euro (-15,9%) rispetto all’esercizio precedente, pari a 144.873 migliaia di Euro.

Non considerando le componenti non ricorrenti, che a livello di EBIT nel 2017 includono, oltre alle partite sopra menzionate, anche 25.252 migliaia di Euro relativi agli accantonamenti perdite su crediti di Alitalia, l’EBIT del 2017 risulta essere di 171.605 migliaia di Euro in incremento di 21.273 migliaia di Euro, pari al 14,2%, mentre nel 2016 era di 150.332 migliaia di Euro.

Altre informazioni

Investimenti/Sviluppi spazi Aviation

La richiesta di spazi operativi in aeroporto nel 2017 ha confermato l’andamento degli ultimi anni, in cui si è registrato un calo della richiesta di spazi regolamentati a uso ufficio, risultando in linea con il budget.

I principali elementi di sviluppo spazi dell’anno 2017 sono di seguito elencati:

  • a luglio 2017 è stato consegnato a Lufthansa lo spazio in aerea imbarchi Schengen T1 di Malpensa per l’allestimento della nuova lounge, che sostituirà quella attualmente in uso;
  • sono stati acquisiti nuovi spazi da Ernest per la predisposizione di uffici e biglietteria, e da Neos per la realizzazione di un nuovo Crew Briefing Center.

Sviluppo del comparto retail

Lo sviluppo del traffico retail ha beneficiato dell’incremento del traffico passeggeri. Dal punto di vista commerciale il 2017 è stato caratterizzato dalla progressiva trasformazione dei percorsi passeggeri e dell’offerta retail delle aree di imbarco Schengen del Terminal 1 di Malpensa, progetto che ha rappresentato il completamento della ristrutturazione avviata nel 2013.

Il profilo retail del Terminal 1 è stato infatti completamente ripensato per servire al meglio i diversi segmenti di domanda risultanti dalla compresenza nelle stesse aree di imbarco di passeggeri di vettori low cost e œ di corto medio e lungo raggio, ad esempio incrementando l’offerta food&beverage rispetto agli shop, in analogia ai più recenti trends del travel retail e dei centri commerciali, per un’offerta sempre più varia e diversificata, moderna ed internazionale.

I lavori di riqualificazione hanno interessato l’area imbarchi Schengen la cui “Piazza” commerciale nella seconda parte dell’anno è stata completamente rinnovata sia negli arredi che nel percorso dei passeggeri. Nel corso del 2017 sono stati trasferiti ed hanno riaperto in nuove più ampie location alcuni negozi come Moleskine, Mandarina Duck, Venchi, Unieuro, Coccinelle mentre Boggi ha effettuato un restyling completo dello shop.

Il completamento del progetto di restyling ha consentito inoltre l’ingresso di nuovi brand come Blue Spirit/Morellato, Benetton, Bottega Verde, Nau Ottica, Daniel Wellington e, da ultimo, Carpisa Go.

Nell’area Imbarchi non Schengen si evidenzia l’accordo raggiunto a fine anno con Loro Piana, parte del Gruppo LVMH, che aprirà nei primi mesi del 2018, e l’apertura a novembre di un chiosco DoDo, brand del Gruppo Kering. Inoltre si segnala il raddoppio della superficie del chiosco di orologi e gioielli a marchio Gucci, avvenuto nel mese di ottobre, con un’immagine rinnovata.

A Linate tra le nuove aperture sono da segnalare l’apertura di DoDo a febbraio e lo store Tumi/Samsonite a settembre, in area air side.

Self Service Bag Drop

Sono state presentate a tutte le compagnie operanti sugli scali tre diverse opzioni definite per l’adozione della tecnologia negli aeroporti di Linate e Malpensa, affinché possano esprimere le proprie preferenze in merito, in base alle quali SEA definirà un progetto per l’introduzione del Self Service Bag Drop quanto più in linea con le esigenze dei vettori.

Intermodalità

Sono in fase di analisi e sviluppo diverse iniziative di trasporto intermodale la cui finalità è l’allargamento della catchment area aeroportuale e il miglioramento dei servizi all’utenza. Tra queste le principali sono la collaborazione di diversi operatori aerei e non aerei, sia su gomma sia su rotaia e la distribuzione delle coincidenze su diversi canali di vendita. in questo ambito rientra la collaborazione con Busitalia, società del gruppo Ferrovie dello Stato, che da febbraio 2018 offre un nuovo servizio di collegamento con autobus sulle direttrici Liguria-Malpensa e Trieste – Malpensa -Torino.

Destination Management e Attività di Co-Marketing

Anche nel 2017 sono proseguite le collaborazioni con MIBACT, MISE, Federturismo, Assolombarda, Camera di Commercio, Comune di Milano e Regione Lombardia al fine di aumentare la visibilità internazionale degli aeroporti di Milano e del territorio. Le iniziative intraprese sono legate a progetti Citi2City, candidatura eventi internazionali, Progettazione e invio della Destination Newsletter (B2C e B2B) per la promozione di Milano e Lombardia e organizzazione di eventi a Malpensa per la presentazione di nuove compagnie.

Accordi bilaterali

Nel mese di maggio si è svolto un negoziato con le autorità aeronautiche della Russia a seguito del quale è stato sottoscritto un nuovo accordo che prevede l’incremento delle frequenze sulle rotte per Mosca e sulle rotte transiberiane e l’aumento dei punti di destinazione.

Nel mese di giugno è stato rivisto l’accordo bilaterale con l’Australia che contempla oltre alla facoltà, precedentemente non prevista, di effettuare voli all-cargo anche una parziale liberalizzazione della capacità operabile con i voli in codesharing via Paesi terzi con le autorità aeronautiche russe che prevede l’incremento delle frequenze su rotte diverse da Mosca e l’aumento dei punti di destinazione.

Nel mese di dicembre sono stati sottoscritti dodici nuovi accordi bilaterali, alcuni con paesi con i quali non vi erano accordi aeronautici, altri relativi a incremento di frequenze e destinazioni.