Dati quantitativi
Nel 2017 la produzione di energia elettrica ha registrato un incremento del 6,7% (22,6 milioni di kWh) rispetto all’esercizio 2016, attestandosi a 361,2 milioni di kWh. Tale incremento è stato determinato dalla maggiore produzione di energia elettrica di entrambe le centrali.
L’energia elettrica destinata agli usi propri del Gruppo, inclusi i servizi ausiliari, le perdite e gli sbilanciamenti è risultata pari a 204,9 milioni di kWh, mentre l’energia elettrica destinata a terzi è stata pari a 156,3 milioni di kWh.
L’energia elettrica destinata alla Borsa dell’energia ha registrato un incremento del 17% (+18,8 milioni di kWh) rispetto al 2016, attestandosi a 129,3 milioni di kWh mentre si sono ridotte le vendite con contratti bilaterali (-0,8 milioni di kWh).
Nel corso del 2017 la produzione di energia termica ha registrato un incremento del 10,5% rispetto al 2016 (+38,1 milioni di kWh) attestandosi a 402,5 milioni di kWh, di cui oltre il 73% destinata ai fabbisogni degli aeroporti di Linate e Malpensa.
Le vendite ai clienti terzi sono aumentate di oltre 10,1 milioni di kWh (+10,6% rispetto all’esercizio 2016) attestandosi a 105,5 milioni di kWh. Tale incremento di produzione è stato determinato dal consolidarsi delle forniture alle utenze civili limitrofe al sedime aeroportuale di Linate (dall’inizio del 2015, la centrale è stata infatti allacciata alla centrale denominata “Canavese” - situata nei pressi di Viale Forlanini e di proprietà A2A - in modo da poter fornire ulteriore calore alla città di Milano).
Ricavi
Nel corso del 2017, il business Energy ha registrato ricavi pari a 14.718 migliaia di Euro (15.892 migliaia di Euro nel 2016), in decremento di 1.174 migliaia di Euro (-7,4%).
Al netto delle componenti non ricorrenti (pari nel 2017 a 69 migliaia di Euro) i ricavi si riducono di 1.243 migliaia di Euro.
Tale riduzione è principalmente dovuta al venir meno dei ricavi per Certificati Verdi legati alla centrale di cogenerazione di Linate a seguito del termine del periodo di incentivazione, per 4.698 migliaia di Euro, parzialmente controbilanciati dal buon andamento delle vendite di energia elettrica e termica per 5.941 migliaia di Euro.
Costi operativi
I costi operativi sono pari a 13.014 migliaia di Euro e risultano in riduzione rispetto all’esercizio precedente (14.293 migliaia di Euro nel 2016, -8,9%).
I costi non ricorrenti nel 2017 si attestano a -132 migliaia di Euro e fanno riferimento a incentivi per mobilità per 21 migliaia di Euro e allo storno oneri di sistema per 153 migliaia di Euro.
Nel 2016 i costi non ricorrenti si attestavano a 51 migliaia di Euro, riferiti a consulenze legali.
EBITDA ed EBIT
Per effetto delle dinamiche sopra esposte, l’EBITDA registra un incremento rispetto all’esercizio precedente pari a 104 migliaia di Euro, passando da un valore di 1.600 migliaia di Euro nel 2016 a 1.704 migliaia di Euro nel 2017. L’EBITDA al netto delle componenti non ricorrenti si riduce di 147 migliaia di Euro.
L’EBIT risulta in miglioramento rispetto all’esercizio precedente di 391 migliaia di Euro attestandosi ad un valore di 609 migliaia di Euro, per effetto di minori accantonamenti ai fondi rischi e oneri relativamente a contenziosi su certificati bianchi.
L’EBIT, escludendo i valori non ricorrenti, si attesta a 409 migliaia di Euro, in incremento rispetto al 2016 di 139 migliaia di Euro.
Certificati verdi
Nel 2017 la Società non ha maturato gli incentivi previsti per i “certificati verdi da teleriscaldamento” in quanto il periodo per il riconoscimento del beneficio è terminato nel 2016.
Con riferimento al contenzioso per i certificati verdi assegnati dall’anno 2010 all’anno 2014 si segnala che i 17.106 certificati verdi richiesti dal Gestore dei Servizi Energetici (di cui 12.435 di competenza della Società e 4.671 di competenza A2A) sono stati compensati con i certificati verdi assegnati per l’anno 2015. SEA Energia, assistita dai propri legali, ha proposto ricorso entro i termini previsti.
L’incentivo per l’anno 2016 è stato assegnato e regolarmente incassato. Tale importo, come l’importo ricevuto per il 2015, non è da considerarsi definitivo in quanto il GSE (in continuità con gli accertamenti per il periodo 2010-2014) potrebbe richiedere la restituzione di una quota parte; di conseguenza è stato iscritto un fondo oneri futuri pari a 490 mila Euro, in quanto tali certificati sono già incassati alla data del bilancio.
Certificati bianchi
Il Gestore dei Servizi Energetici ha riconosciuto nel 2013 alla centrale di Malpensa la qualifica di CAR (Cogenerazione Alto Rendimento) pertanto la centrale è esentata dall’obbligo di acquisto di certificati verdi.
La richiesta di certificazione CAR sarà espletata regolarmente anche per l’anno 2017 anche per la centrale di cogenerazione di Linate.
Nel mese di marzo 2017 è stato sottoscritto un addendum al contratto con A2A Calore e Servizi relativo alla somministrazione di calore della centrale di cogenerazione di Linate.
In base all’addendum, SEA Energia si è impegnata a certificare e mantenere, salvo cause di forza maggiore, per tutta la durata contrattuale (ossia fino al 30 settembre 2020) le proprie unità di cogenerazione come Cogenerazione Alto Rendimento (CAR). Inoltre, SEA Energia si è impegnata a garantire una quota di produzione di energia cogenerativa in base alle specifiche richieste di A2A Calore e Servizi, comunicate con programma annuale ma con la possibilità di rettifiche in corso d’anno in relazione all’esercizio complessivo di tutto il sistema di teleriscaldamento di Milano Est.
Nel 2017 SEA Energia non ha maturato gli incentivi previsti per i “certificati bianchi” in quanto il periodo per il riconoscimento del beneficio è terminato nel 2016.
I certificati bianchi del 2016 sono stati richiesti e ad oggi sono stati assegnati 2.915 titoli per la sezione H20 (ciclo combinato 2); si è in attesa di ricevere i certificati bianchi anche per l’altra sezione (ciclo combinato 1).
Emission trading
Ai sensi della Direttiva Europea 2003/87/CE, dal 1° gennaio 2005 i gestori di impianti che emettono in atmosfera CO2, devono essere muniti di una autorizzazione rilasciata dall’autorità nazionale competente.
Ciascun impianto, inoltre, deve essere munito di speciali “diritti” che gli consentano la emissione di CO2 in atmosfera a titolo gratuito.
Qualora i diritti assegnati annualmente e riferiti all’impianto non siano sufficienti a coprire le emissioni rilasciate, essi potranno essere acquistati sul mercato.
Per converso, qualora i diritti assegnati risultino eccedenti rispetto alle emissioni prodotte, la parte di diritti non utilizzata potrà essere venduta.
Per il 2017 la produzione complessiva di CO2 della Società è stata pari a 192.190 ton, di cui 127.073 ton generate dalla centrale di Malpensa e 65.117 ton dall’impianto di Linate.
SEA Energia dispone al 31 dicembre 2017, sul suo conto proprietà, di 156.515 ton di CO2. Si segnala, quindi, che per restituire al Ministero dell’Ambiente le 192.190 ton emesse, dovranno essere acquisite sul mercato 35.675 quote di CO2.