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Stato patrimoniale riclassificato

(importi in migliaia di Euro)al 31 dicembre
2017
al 31 dicembre
2016
Delta
Immobilizzazioni immateriali 998.182 1.011.111 (12.929)
Immobilizzazioni materiali 204.971 190.276 14.695
Investimenti immobiliari 3.394 3.398 (4)
Partecipazioni in società collegate 54.054 51.597 2.457
Partecipazioni disponibili per la vendita 26 26 0
Imposte differite attive 51.152 43.665 7.487
Altre attività finanziarie non correnti 7.190 16.776 (9.586)
Altri crediti non correnti 280 308 (28)
Capitale immobilizzato (A) 1.319.249 1.317.157 2.092
Rimanenze 4.104 4.141 (37)
Crediti commerciali 111.077 86.968 24.109
Crediti per imposte dell'esercizio 14.941 14.800 141
Altri crediti 9.200 18.563 (9.363)
Altre attività finanziarie correnti 13.300 7.190 6.110
Attività di esercizio a breve 152.622 131.662 20.960
Attività cessate - 10.732 (10.732)
Debiti commerciali 153.497 161.530 (8.033)
Altri debiti 174.592 160.327 14.265
Debiti per imposte dell'esercizio 8.370 6.841 1.529
Passività di esercizio a breve 336.459 328.698 7.761
Passività connesse alle attività cessate - 2.379 (2.379)
Capitale circolante (B) (183.837) (188.683) 4.846
Fondi rischi e oneri (C) (169.935) (174.061) 4.126
Fondi relativi al personale (D) (47.834) (49.220) 1.386
Altri debiti non correnti (E) (17.588) - (17.588)
Capitale investito netto (A+B+C+D+E) 900.055 905.193 (5.138)
Patrimonio netto di Gruppo (391.154) (375.264) (15.890)
Patrimonio netto di terzi (23) (566) 543
Indebitamento finanziario netto (508.878) (529.363) 20.485
Totale fonti di finanziamento (900.055) (905.193) 5.138

Tutte le immobilizzazioni, comprese quelle rientranti nel perimetro IFRIC 12, sono espresse al netto di quelle finanziate dai contributi dello Stato e dell’Unione Europea. Queste ultime sono pari al 31 dicembre 2016 rispettivamente a 504.383 migliaia di Euro e 7.019 migliaia di Euro (al 31 dicembre 2016 erano pari rispettivamente a 503.601 migliaia di Euro e 5.517 migliaia di Euro).

Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2017 ammonta a 900.055 migliaia di Euro, con un decremento di 5.138 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2016. Tale diminuzione è legata, oltre all’andamento del Capitale immobilizzato e del Capitale circolante netto di seguito descritti, anche all’iscrizione della voce “Altri debiti non correnti”, con riferimento ai debiti verso dipendenti e relativi oneri contributivi, iscritti a seguito dell’avvio, il 27 dicembre 2017, della procedura di mobilità in cui si stabilisce l’esodo incentivato di un numero predeterminato di lavoratori, che raggiungeranno, entro agosto 2023, i requisiti per il trattamento pensionistico (pensione anticipata o di vecchiaia). Relativamente a questa procedura, in data 15 gennaio 2018 è stato sottoscritto il verbale di accordo con le Organizzazioni Sindacali.

Il Capitale immobilizzato, pari a 1.319.249 migliaia di Euro, registra un aumento di 2.092 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2016, principalmente per effetto i) degli investimenti netti dell’esercizio per 72.130 migliaia di Euro (al netto dell’utilizzo del fondo di ripristino), parzialmente assorbiti dagli ammortamenti dell’esercizio pari a 69.296 migliaia di Euro; ii) dell’incremento delle imposte differite attive nette pari a 7.487 migliaia di Euro; iii) dell’incremento delle immobilizzazioni finanziarie a seguito della valutazione a equity delle partecipazioni collegate, per 2.457 migliaia di Euro; iv) della riclassifica del 40% delle altre attività finanziarie, la cui cessione è regolata dall’opzione call, da non correnti a correnti in previsione della conclusione delle trattative con dnata entro il 2018.

Il Capitale circolante netto, pari a -183.837 migliaia di Euro, si incrementa di 4.846 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2016. Tale dinamica è principalmente da imputarsi i) all’incremento dei crediti/debiti diversi, che include minori crediti nei confronti del GSE per certificati verdi e bianchi, maggiori debiti tributari e maggiori debiti per servizi antiincendio; ii) all’aumento dei crediti commerciali principalmente a seguito dei maggiori ricavi conseguiti nell’esercizio in esame; iii) dalla diminuzione dei debiti commerciali, quasi completamente compensata dalla variazione delle attività/passività connesse alle attività destinate alla vendita, per l’uscita dal perimetro di consolidamento della società SEA Handling SpA conseguentemente alla sua liquidazione; iv) all’aumento delle altre attività finanziarie correnti a seguito della riclassifica della quota del 40%, al netto della svalutazione effettuata nel 2017 e pari a 3.476 migliaia di Euro, oggetto di cessione a dnata.

La seguente tabella evidenzia le principali componenti del Capitale Circolante Netto:

(Importi in migliaia di Euro)al 31 dicembre 2017al 31 dicembre 2016Delta
Rimanenze 4.104 4.141 (37)
Crediti commerciali 111.077 86.968 24.109
Debiti commerciali (153.497) (161.530) 8.033
Crediti / (debiti) diversi (158.821) (133.805) (25.016)
Altre attività finanziare correnti 13.300 7.190 6.110
Attività cessate - 10.732 (10.732)
Passività connesse alle attività cessate - (2.379) 2.379
Totale capitale circolante netto (183.837) (188.683) 4.846